ʽAbd Allāh ibn az-Zubayr
Redazione De Agostini
capitano e uomo politico arabo (Medina 622 ca.-La Mecca 692). Figlio di un compagno di Maometto, fu uno dei maggiori nemici degli Omayyadi e riuscì, alla morte di Yazī'd I (683), a farsi riconoscere califfo e a dominare l'Arabia e l'Iraq. Per circa dieci anni riuscì a mantenere il potere finché, nel 692, fu sconfitto e ucciso alla Mecca da al-Ḥaǧǧāğ ibn Yūsuf uno dei collaboratori di ʽAbd al-Malik ibn Marwān, quinto califfo omayyade.