zubatovismo
Redazione De Agostini
sm. [dal nome di S. V. Zubatov]. Forma di sindacalismo “controllato”, messo in pratica a Mosca intorno al 1901 per iniziativa di S. V. Zubatov, vicecapo della Polizia, al fine di distogliere gli operai dalle organizzazioni rivoluzionarie clandestine. I lavoratori venivano incoraggiati ad aderire ad associazioni sindacali ufficiali (patrocinate dalla stessa Polizia) aventi fini esclusivamente economici. Tali organizzazioni, osteggiate però dall'autocrazia che le riteneva pericolose, finirono per contare migliaia di iscritti. Di fatto, contribuirono all'esplosione rivoluzionaria del 1905.