zoognòstica

sf. [da zoo-+(dia)gnostica]. Studio della conformazione esteriore degli animali domestici, attraverso il quale si giunge all'architettura interna dell'animale stesso per poterne valutare la sua capacità a compiere una determinata funzione economica. Si può quindi dire che la zoognostica si basa sul concetto di correlazione fra forma e funzione. Benché lo studio della zoognostica sia relativamente recente (il primo che se ne occupò come scienza applicata fu Bourgelat, della scuola veterinaria di Lione, nel 1768) l'importanza dei segni esterni sulla capacità funzionale e dell'ascendenza per la scelta dei riproduttori era sentita fin da tempi remoti come dimostrato da varie opere quali il De bubus di Columella e il De re rustica di Varrone.