zènit
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIII; dall'arabo samt, direzione]. Punto sulla sfera celeste individuato come intersezione della verticale passante per il punto di stazione o per l'osservatore e situato al di sopra del piano orizzontale ivi tangente. Si contrappone al nadir. Nel linguaggio comune si tende, erroneamente, a chiamare zenit la massima altezza di un astro sull'orizzonte (per esempio “il Sole ha raggiunto il suo zenit”), mentre invece il Sole può raggiungere lo zenit di un osservatore, e non il suo, solo se questi si trova nella fascia dei tropici.