vigìlia
Indicesf. [sec. XIV; dal latino vigilía, veglia, tempo per la guardia notturna, da vigil-ílis, vigile].
1) Lett., notte passata senza dormire: lunghe vigilie trascorse nello studio dei classici.
2) Nella liturgia cattolica, giorno che precede una festa, considerato come preparazione spirituale alla solennità, mediante la preghiera e, in passato, anche il digiuno. Nei tempi antichi, la vigilia indicava la celebrazione liturgica che avveniva di notte: la principale era la vigilia pasquale. Con la riforma del calendario dopo il Concilio Vaticano II si è ritornati a questo significato originario. Fig., digiuno, astinenza: rompere, osservare la vigilia.
3) Per estensione, giorno che precede un avvenimento di una certa importanza: la vigilia dell'esame, della partenza.
4) Turno di guardia delle sentinelle romane.