varaménto

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sm. [sec. XIX; da varare].

1) Procedimento di messa in opera di una struttura prefabbricata, in particolare di quelle di un ponte. § Il varamento di una struttura può avvenire con metodi diversi secondo la luce, il tipo strutturale, il materiale e quindi il peso proprio del manufatto. Si possono distinguere il varamento longitudinale da quello trasversale (questo più usato nel caso di cavalcavia, perché consente un minor tempo di ingombro della strada che si deve scavalcare) e il varamento dell'intera struttura, eseguito con un'unica operazione, da quello delle sue singole parti in fasi successive. Il varamento di una struttura finita viene impiegato, per esempio, nei ponti in lega leggera, in quanto sono sollevabili mediante una gru anche di portata normale riducendo così al minimo le operazioni di montaggio; tale varamento è stato impiegato, con particolari accorgimenti, anche per strutture pesanti. Il varamento per elementi successivi, invece, può avvenire con metodi diversi quali: la costruzione degli elementi a terra e quindi il loro varamento longitudinale nella posizione definitiva per mezzo di carrelli; il montaggio a sbalzo degli elementi successivi di un arco metallico senza l'impiego di centina; il montaggio di ponti o viadotti a travata. Quest'ultimo, che è un tipo di varamento usato soprattutto per ponti in metallo, si attua tutte le volte che, a partire da una delle due spalle del ponte, sia libero verso terra un tratto più lungo dell'intera travata; questa viene montata su una piattaforma e quindi spinta fino a raggiungere la spalla opposta. Tale operazione è particolarmente delicata poiché, nel momento in cui la fronte della travata ha oltrepassato un piedritto e non ha ancora raggiunto il seguente, il peso proprio della porzione a sbalzo può dar luogo a delle sollecitazioni violente. Questo inconveniente viene evitato unendo ai montanti anteriori della travata il cosiddetto avambecco, che consiste in una travatura più leggera, di forma triangolare, la cui funzione è di raggiungere il piedritto opposto ancorandovi la travata prima che le tensioni dovute al peso proprio della travata risultino eccessive. In tutti i casi, comunque, il varamento di una struttura rappresenta un momento molto delicato, che deve essere previsto già in sede di progetto, affinché la struttura sia in grado di resistere alle diverse sollecitazioni cui sarà sottoposta nel corso delle varie fasi.

2) Anticamente, varo di una nave.

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