vìsta

sf. [sec. XIV; da visto].

1) Facoltà del vedere; uno dei cinque sensi, che permette di percepire la forma, la dimensione, il colore e la posizione degli oggetti. Organo della vista è l'occhio che, con le sue connessioni con il sistema nervoso centrale, consente l'attuazione del processo fisiologico della visione: vista debole; perdere la vista, diventare cieco; avere la vista lunga, vedere molto bene anche gli oggetti lontani; fig., avere grande capacità di capire, di intuire, di prevedere; occhiali da vista, usati da chi non vede correttamente.

2) Atto del vedere, del guardare; il fatto di percepire con gli occhi una realtà esterna: alla vista di, nel momento in cui qualche cosa è percepita con lo sguardo: a quella vista si spaventò. Per estensione, possibilità di vedere; ambito entro il quale può estendersi la facoltà visiva: una casa con vista sul mare; sottrarsi alla vista di qualcuno, uscire dal suo campo visivo; perdere di vistaqualche cosa, non vederla più o non occuparsene più, dimenticarla, trascurarla; a prima vista, alla prima occhiata, al primo contatto: tradurre a prima vista; amore a prima vista; conoscere qualcuno di vista, solo per averlo visto qualche volta; in vista, di oggetto esposto in modo che sia ben visibile; fig., di persona, ambiente e simili che gode di grande notorietà: una famiglia molto in vista; essere in vista, essere entro il campo visivo o a poca distanza in modo da poter essere visto; fig., essere imminente, molto probabile; avere in vistaqualche cosa, prevedere di ottenerla, raggiungerla e simili; in vista di, in un punto da cui è possibile vedere qualche cosa, nei pressi di; fig., in considerazione, nella previsione di: l'ho fatto in vista dei buoni rapporti che ci legano; a vista, di una cosa disposta in modo che una sua parte sia visibile; guardare a vista, tenere continuamente sotto l'osservazione diretta; sparare a vista, senza preavviso; punto di vista, punto da cui si osserva un oggetto o una situazione. In particolare, nel linguaggio bancario, prelevamento a vista, effettuato da un deposito o da un conto corrente senza condizioni temporali o altre condizioni preclusive. Su un titolo di credito la clausola a vista lo rende pagabile alla presentazione: la scadenza si verifica quindi nel momento in cui il portatore lo presenta al pagamento o dopo un certo periodo di tempo dalla data di presentazione (a certo tempo vista).

3) Ciò che si presenta allo sguardo, scena, panorama. Per estensione, immagine, quadro che rappresenta un luogo, un panorama: sulla copertina del libro c'è una vista del mare. Non comune, aspetto, apparenza: far bella vista, avere una bella apparenza, essere bello, attraente; far vista o le vista di, far finta, fingere.

4) Non comune, apertura da cui si può vedere; finestra, luce.