véglia
Indicesf. [sec. XIV; da vegliare].
1) Lo stare sveglio, il non dormire: udì un rumore mentre era tra la veglia e il sonno. In particolare, il restare svegli per obbligo o comunque per una ragione precisa (per insonnia, assistenza, sorveglianza, celebrazioni e simili): ho passato due notti di veglia; fare la veglia a un malato, a un defunto. Nella cavalleria medievale, veglia d'armi, la notte precedente l'investitura, che il cavaliere trascorreva in preghiera.
2) Il trascorrere la serata in piacevoli conversazioni, divertimenti, giochi, danze e simili; quindi festa, trattenimento in casa di amici o in luogo pubblico, che si prolunga fino a notte inoltrata: una veglia danzante;veglia di fine anno.
3) Veglia pasquale, celebrazione annuale della Chiesa, in onore della risurrezione di Cristo, dalla notte del sabato santo al mattino della domenica di Pasqua. Nel rito attuale con il fuoco benedetto è acceso il cero pasquale portato in chiesa al canto del triplice Lumen Christi. Quindi il diacono annuncia la Pasqua, con il canto dell'Exultet. Segue una lunga lettura sulla Sacra Scrittura, che percorre la storia dell'umanità dalla creazione fino alla risurrezione di Cristo.