vèspro
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(lett. vèspero), sm. [sec. XIII; latino vesper-pĕri, sera].
1) Lett. e poetico, ora del giorno che volge al tramonto, crepuscolo. § Per la Guerra del Vespro e per i Vespri siciliani vedi Vespri siciliani.
2) Nella liturgia cattolica, l'ora canonica tra nona e compieta, corrispondente alle diciotto, e la preghiera relativa recitata o cantata in tale ora (in quest'ultimo senso frequentemente al pl., specialmente se cantata in forma solenne), come ringraziamento a Dio per i benefici ricevuti e per il bene compiuto durante il giorno. La preghiera è composta da un inno, due salmi, un cantico del Nuovo Testamento, la lettura della Scrittura, il canto del Magnificat e il Padre nostro.