tubercùlide
Redazione De Agostini
sf. [dal latino tubercŭlum, tubercolo]. Gruppo di dermatiti, delle quali si ammette la natura tubercolare nonostante che la loro patogenesi non sia ancora del tutto conosciuta. Sono il lichen e l'acne degli scrofolosi, i tuberculidi papulo-necrotivi, l'eritema indurato, i sarcoidi, alcuni tipi di eritrodermie caratterizzate da relativa benignità del decorso clinico in assenza delle alterazioni istologiche caratteristiche dei processi riconducibili al tipo di tubercolo. Vengono interpretate sia come manifestazioni tossiche prodotte dai veleni tubercolari che si formerebbero in altre regioni dell'organismo, sia come lesioni indotte dal bacillo di Koch in forma attenuata.