tricofìtide
Redazione De Agostini
sf. [da trico-+-fito+-ide]. Manifestazione cutanea diffusa, osservabile spesso nel corso di tricofizie infiammatorie gravi. Il malato presenta brividi con o senza febbre, vomito, cefalea, splenomegalia e una reazione polimorfa eritematosa (simile a quella del morbillo o della scarlattina), o lichenoide, o eczematosa, oppure un eritema nodoso. Per il loro carattere autorisolutivo le tricofitidi non richiedono intervento terapeutico oltre a quello diretto ad accelerare la risoluzione del focolaio di tricofizia che le ha provocate.