trentùno

agg. num. cardinale [da trenta+uno].

1) Indica una quantità costituita da tre decine più una unità (rappresentato da 31 in cifre arabe e da XXXI in cifre romane): mese di trentuno giorni; classe di trentuno alunni. Talvolta con valore ordinale: leggi a pagina trentuno. Con valore di sm., il numero stesso e le cifre che lo rappresentano: il (giorno) trentuno di gennaio; il tram (numero) trentuno. Fig.: chi ha fatto trenta può fare trentuno, poiché il più è fatto, conviene concludere l'opera; antiq.: battere, prendere il trentuno, andarsene, scappare (con allusione all'ultimo giorno del mese).

2) Gioco d'azzardo analogo al ventuno da cui differisce nella distribuzione delle carte (tre anziché due), nella sostituzione delle stesse (una soltanto) e per il massimo punteggio che ogni giocatore, sommando il valore delle proprie carte, tenta di raggiungere, corrispondente a 31 punti anziché 21.