travestiménto

sm. [sec. XVI; da travestire]. Atto, effetto del travestire o del travestirsi; il modo, gli abiti e gli altri mezzi con cui ci si traveste; anche fig.: un travestimento per sfuggire alle ricerche; il travestimento di un'opera letteraria. § In musica, caso particolare di parodia, consistente nella sostituzione di testi di carattere devozionale in preesistenti composizioni di carattere profano. Tale pratica fu diffusa specialmente nei sec. XV-XVI nell'ambito prima della lauda e poi del madrigale e proseguì anche nel Seicento specialmente nell'ambito della cantata. Noto esempio di travestimento spirituale è la trasformazione, da parte dello stesso C. Monteverdi, del Lamento di Arianna nel Pianto della Madonna.