trasferire
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v. tr. (ind. pr. trasferisco -sci) [sec. XIV; dal latino transferre].
1) Far cambiare di sede, spostare da un luogo a un altro; soprattutto con riferimento al domicilio di una persona, alla sede di un impiego, di un istituto, di un negozio ecc.: trasferire lo studio legale in una zona più centrale; il magistrato è stato trasferito a Roma; anche rifl.: trasferirsi a Genova. Fig., per indicare passaggio, trapasso: trasferire i poteri da una classe sociale a un'altra.
2) Nel linguaggio giuridico, trasferire un diritto, un onere, un bene, farlo passare da un soggetto a un altro.