transfocatóre

sm. [sec. XX; da trans-+focale]. Obiettivo con lunghezza focale variabile con continuità entro determinati limiti, detto anche zoom. È costituito fondamentalmente da un gruppo ottico di base davanti al quale è disposta l'unità transfocatrice, realizzata con uno o due gruppi di lenti fisse, intercalati da uno o due gruppi di lenti mobili, il cui movimento determina la variazione della lunghezza focale. Al variare della lunghezza focale cambia in generale anche la posizione del piano di messa a fuoco: si ovvia a questo inconveniente con un sistema di compensazione ottico o meccanico. Nel primo caso i gruppi mobili si spostano solidalmente e il piano della pellicola coincide con quello di messa a fuoco a una determinata distanza solo per tre o quattro lunghezze focali diverse. Nel secondo caso i gruppi mobili non sono solidali ma la loro distanza varia in maniera programmata da una camme, in modo che il piano di messa a fuoco coincida con quello della pellicola per qualsiasi lunghezza focale.