trècciola
Redazione De Agostini
sf. [dim. di treccia]. In telefonia, trecciola di ripartizione o di permutazione, cavetto flessibile di collegamento, composto da due o tre fili di piccolo diametro (0,6 o 0,8 mm), con cui si effettuano le interconnessioni tra le uscite di uno stadio di selezione e gli ingressi del successivo. Trecciole a due conduttori vengono talvolta impiegate per collegare la linea di utente, al suo terminale di arrivo nella centrale telefonica, con gli organi di centrale. I conduttori isolati che formano la trecciola sono ritorti fra loro per migliorare il bilanciamento della linea e ridurre gli effetti della diafonia.L'uso delle trecciole è ormai molto limitato, tenuto conto dell'introduzione dei sistemi di telefonia a larga banda.