tiourèa
Redazione De Agostini
sf. [tio-+urea]. Composto organico di formula H₂NCSNH₂, detto anche solfurea o tiocarbammide; presenta struttura simile a quella dell'urea di cui è l'omologo solforato. Solido cristallino, bianco, con punto di fusione 180 ºC, viene ottenuto per isomerizzazione mediante fusione del tiocianato d'ammonio, oppure per reazione tra cianammide e idrogeno solforato o tra deciandiammide e solfuro ammonico. Trova impiego nella protezione di tessuti e pellicce contro gli insetti, come antiossidante per prodotti per diazotipia e inoltre per la produzione di resine sintetiche.