tic
Indicesm. [sec. XVI; voce onomat.].
1) Suono netto ma non forte; battito, colpo leggero: si udì un tic contro i vetri. Spesso ripetuto o unito a voci analoghe per imitare suoni particolari in successione regolare: tic tac, il ticchettio dell'orologio; tic toc, il battito cardiaco.
2) Movimento involontario intermittente, a carattere rapido e intempestivo, di diversa ampiezza, irresistibile (cioè difficilmente dominabile dalla volontà), che può aver sede in qualsiasi segmento della muscolatura corporea. I periodi della vita in cui più di frequente si manifestano i tic sono l'infanzia (tra i 6 e i 10 anni) e la pubertà, durante i quali possono considerarsi molto comuni; più rari diventano nell'età adulta.
3) Fig., abitudine curiosa, gesto, comportamento o anche frase che si ripete con automatica e incontrollata frequenza: cammina con uno strano tic della gamba.