teorìa
IndiceLessico
sf. [sec. XIV; dal greco theōría, da theōrêiō, osservare, assistere, investigare].
1) Formulazione e definizione di una scienza o dottrina nei suoi principi fondamentali e derivati: la teoria della relatività; le teorie marxiste. Più in particolare, ipotesi o insieme di ipotesi tendenti a spiegare un determinato fenomeno: la teoria della deriva dei continenti.
2) Conoscenza speculativa, insieme di nozioni astratte (spesso opposto a pratica): serve più la pratica che la teoria; per la patente di guida ci vuole un esame di teoria; in teoria, solo per ipotesi astratta: in teoria si potrebbe fare, ma in pratica non so. Per estensione, opinione, idea, punto di vista: non condivido le sue teorie sulla situazione politica.
3) Nell'antica Grecia, rappresentanza che ogni città-Stato inviava presso le grandi feste religiose e ginniche; anche spettacolo, processione solenne cui le rappresentanze assistevano. Per estensione, lett., corteo: la teoria dei santi e dei martiri: fila, sfilata: “lunghe teorie di cavalli carichi” (D'Annunzio); di cose, serie, séguito: una teoria di colonne, di archi.
Logica
In logica matematica, insieme organico di asserti veri intorno a determinati oggetti. Questo avviene impiegando una lingua che sia in grado di formulare organicamente asserti su questi oggetti e sui rapporti che tra essi intercorrono. L'insieme di questi oggetti e l'insieme delle proprietà e delle relazioni di cui essi godono costituiscono l'universo della teoria. Questi oggetti possono essere in qualsivoglia natura, così come è inessenziale che si prenda in considerazione il loro tipo di esistenza. È, per esempio, possibile parlare di teoria dei numeri naturali senza aver risolto il problema di quale tipo di esistenza attribuire loro. Ciò che è essenziale è che si possa presumere che per questi oggetti esistano delle proprietà e delle relazioni. Più precisamente una teoria T si può definire come costituita da un linguaggio L e da un universo U di oggetti, per cui T=
Musica
L'insieme dei principi che presiedono a un determinato sistema musicale e ne stabiliscono i modi di costituzione, le tecniche di composizione, di esecuzione, di analisi. L'ambito abbracciato dalla teoria musicale varia secondo le epoche e il generale contesto storico-culturale. Nella tradizione musicale d'Occidente da una problematica puramente astratta e speculativa tale ambito è andato sviluppandosi sino a comprendere in epoca positivistica l'intero panorama dei fenomeni fisico-acustici e della loro organizzazione. Attualmente si tende a limitarne il campo d'azione (nell'ordinamento degli studi musicali) alle nozioni fondamentali nel campo della notazione, dell'armonia e della composizione.