tempèsta
Indicesf. [sec. XIV; dal latino tempestas-ātis, epoca, burrasca, da tempus, tempo].
1) In meteorologia, violenta perturbazione atmosferica, di varia durata ed estensione, che si manifesta con venti intensi e irregolari, rovesci di pioggia e di grandine, diminuzione della temperatura e, nelle tempeste temporalesche, con scariche elettriche. Regionalismo, grandine. In particolare, in marina, avvisi di tempesta, segnalazioni alle navi, effettuate dai semafori con segnali di lontananza, via radio ecc., fornenti indicazioni su presenza, direzione di provenienza, intensità di una tempesta.
2) In geofisica, tempesta magnetica, variazione irregolare del campo magnetico terrestre connessa con fenomeni elettrici dell'alta atmosfera; ha durata da qualche ora a qualche giorno e intensità molto elevata (da qualche centinaio a un migliaio di gamma). Le tempeste magnetiche, direttamente collegabili con la comparsa di macchie solari, vengono particolarmente risentite alle alte latitudini dove accompagnano le aurore polari e causano forti interferenze nelle radiocomunicazioni.
3) In astronomia, tempesta solare, perturbazione nell'attività del Sole consistente in un cospicuo aumento nell'intensità della radiazione corpuscolare ed elettromagnetica emessa.
4) Per estensione, serie fitta di cose sgradite: una tempesta di insulti, di bastonate; anche insieme rumoroso: una tempesta di applausi.
5) Fig., veemenza, impeto; violento contrasto di sentimenti: avere il cuore, l'animo in tempesta. Anche irosa manifestazione di rimprovero, sfuriata: gli scolari avvertivano la tempesta imminente.