tauromachìa
sf. [sec. XIX; dal greco tauromachía, da tâuros, toro (sostantivo), e máchē, battaglia]. Combattimento rituale contro tori. È una forma di culto variamente documentata per l'antico mondo mediterraneo; ha forse avuto in Creta la sua più completa espressione (a partire dal primo minoico medio: dopo il 1600 a. C.). Una formulazione mitica della tauromachia può essere quella di Teseo che uccide il Minotauro. In concordanza con questa formulazione si è congetturato che la tauromachia fosse una specie di prova iniziatica, capace di fornire particolari poteri a chi la superasse. A un'unica tradizione di tauromachia si fanno di solito risalire cerimonie e costumi di vario genere e di varia epoca: dai ludi tauri degli antichi Romani alle moderne corride spagnole.