tagliàta

sf. [sec. XIV; da tagliato].

1) Il tagliare, specialmente considerato come atto singolo e rapido: dare una tagliata ai capelli, all'erba di un prato.

2) Taglio di un bosco; abbattuta d'alberi e gli alberi stessi abbattuti, usati specialmente per recinti e sbarramenti. Nel linguaggio militare, l'interruzione di un passaggio obbligato ottenuta scavando un grande fossato con il parapetto formato da alberi abbattuti.

3) Anticamente, uccisione; strage, sterminio.

4) Nella scherma, cavazione ad angolo che si esegue portando la spada o il fioretto dalla parte opposta dell'arma dell'avversario per colpirlo al petto.

5) In gastronomia, preparazione di carne bovina cotta ai ferri o alla griglia, ridotta in fette sottili e per lo più condita con olio d'oliva crudo e rucola tritata o altre erbe aromatiche.