tagliàre

Indice

v. tr. (ind. pr. tàglio) [sec. XIII; latino tardo taliāre, da talĕa, talea].

1) Fendere, interrompere la continuità di un corpo mediante l'uso di uno strumento affilato; dividere, ridurre un tutto in più pezzi o parti mediante una lama e simili: tagliare con il coltello, con le forbici, con la sega; tagliare una torta, uno spago, un foglio di carta; tagliare in due, in quattro. Spesso estensivamente: tagliare un muro, un istmo, aprirli per costruirvi un passaggio; la strada taglia in due il paese, vi passa in mezzo; tagliare il pane, il salame, affettarli; tagliare un vino, mescolarlo con un altro di caratteristiche diverse per modificarne la qualità; tagliare le carte, dividere il mazzo di carte da gioco già mescolato in due o più parti e poi rimetterle insieme in ordine inverso; tagliare il vento, fenderlo vincendo la resistenza dell'aria. Con valore assoluto, di lame o simili, essere ben affilato, tagliente: questo coltello non taglia per niente.

2) In particolare loc. estensione e fig.: tagliare la corda, fuggire, svignarsela; tagliare la palla, nel calcio, nel tennis e in altri giochi, colpirla di striscio imprimendole così una traiettoria deviata e imprevedibile; tagliare i panni addosso a qualcuno, v. panno; tagliare i ponti, v. ponte; tagliare la testa al toro, risolvere con decisione e in modo sbrigativo una questione, troncando ogni ulteriore discussione; tagliare il traguardo, raggiungerlo e superarlo (propr., spezzare il filo che lo segna arrivandovi per primo).

3) Separare una o più parti da un tutto mediante uno strumento affilato: tagliami una fetta di torta; tagliare un metro di tela da una pezza;tagliare un abito, ritagliare nella pezza di stoffa le varie parti che lo compongono e che verranno poi cucite insieme; tagliare le pagine di un libro, separarle una dall'altra sul bordo esterno mediante un tagliacarte o simili; tagliare fuori, lasciare da parte: la nuova strada taglia fuori tutti i paesi; fig., isolare, separare da un gruppo, mettere nell'impossibilità di avere rapporti con gli altri; tagliare fuori un reparto nemico, impedirgli di ricongiungersi alla sua base di operazione; tagliare un diamante, sfaccettarlo; tagliarsi le unghie, i capelli, accorciarli; tagliare la barba, raderla. Per estensione, recidere: tagliare una pianta, i rami secchi;tagliare il fieno, falciarlo; tagliare il grano, mieterlo; popolare, amputare: gli hanno tagliato un braccio; fig.: tagliare le gambe, privare dei mezzi necessari per proseguire in un'impresa, infiacchire, stroncare.

4) Produrre su una superficie uno o più tagli, incisioni e simili: ho tagliato la tovaglia;tagliare un ascesso, inciderlo. In particolare, produrre una ferita con uno strumento tagliente: mi sono tagliato il dito col temperino;tagliare la gola a qualcuno, ucciderlo colpendolo alla gola con un'arma da taglio. Anche fig.: freddo che taglia la faccia, molto intenso; lingua che taglia, mordace, malevola; in particolare, non comune, fendere la superficie dell'acqua, solcare: la prua della barca tagliava la superficie del lago. Rifl., prodursi uno o più tagli, ferirsi con una lama e simili: mi sono tagliato col rasoio; di cose, fendersi, rompersi: la seta si taglia facilmente.

5) Fig., abbreviare, ridurre: tagliare un articolo, uno scritto; tagliare le spese, le uscite. In particolare, eliminare, sopprimere una parte di qualche cosa: la censura ha tagliato le scene più scabrose del film; interrompere, troncare un discorso e simili; anche assoluto: è un'ora che parli, taglia!; tagliar corto, abbreviare o concludere bruscamente il discorso, troncare gli indugi. Per estensione, attraversare secondo la linea più breve; seguire il cammino più veloce: tagliare il paese per una scorciatoia; tagliare una curva, percorrerla non seguendo l'arco, ma la corda da questo sottesa e guadagnando così sul percorso (per lo più su autoveicoli); con questo senso anche intr. (aus. avere): tagliare per i prati.

6) Attraversare, incrociare, intersecare: una retta secante taglia la circonferenza in due punti;tagliare la strada a qualcuno, attraversargli il cammino obbligandolo a rallentare o a fermarsi; fig., impedirgli di raggiungere il suo scopo; tagliare la rotta, passare con una nave davanti alla prua di un'altra, attraversandone la rotta. Fig., precludere, interrompere, impedire: tagliare la ritirata al nemico;tagliare i viveri a qualcuno, cessare di fornirgli denaro o altri mezzi di sostentamento.

7) Fig., gergale, allungare o mescolare uno stupefacente con altre sostanze meno costose, ma che di solito lo rendono più nocivo e spesso letale.

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