tachi
Redazione De Agostini
antico nome giapponese di un tipo di sciabola introdotto in Giappone dalla Corea nel sec. VI d. C. A un solo taglio, la lama, in origine dritta, assunse verso la fine del periodo Heian la classica forma leggermente arcuata, non dissimile da altri tipi di sciabola giapponese, dai quali si distingue nettamente per la forma e la ricchezza di ornamenti della montatura, secondo uno schema rimasto invariato dal sec. VIII al sec. XIX e rispondente a precise regole di corte, che ne determinavano particolari e colori, soprattutto quelli relativi alla cintura e ai cordoni di sospensione di cuoio o di seta (obi-tori).