taʽziyè
sf. persiano (dall'arabo taʽz-iya, cordoglio). Sacra rappresentazione diffusa nelle zone sciite del mondo islamico e soprattutto in Persia. È una specie di popolaresco dramma religioso che rievoca in toni passionali e drammaticila vita di ʽAlī, genero di Maometto, particolarmente caro a tutti gli sciiti, e che rappresenta anche le tragiche vicende dei due figli di ʽAlī, Ḥasan e Ḥusayn, come lui uccisi dai rivali sunniti nella battaglia di Karbala. La taʽziyè, tuttora rappresentata nei centri minori dell'Iran (Qom, Kermānshāh, Kāshān), da attori non professionisti, talvolta con scene di massa cui prendono parte cavalli e cammelli, si protrae per parecchie ore e si svolge di solito nel mese di muharram, a ricordo del periodo in cui ebbe luogo la battaglia della Karbala.