supernormale
agg. [super-+normale]. In etologia è detto supernormale (o superottimale) uno stimolo chiave che si presenta quantitativamente o qualitativamente “esagerato” rispetto al modo in cui si manifesta in un contesto naturale, e che provoca in un animale una reazione più intensa o più pronta. Sebbene sia da ritenere che le caratteristiche degli oggetti che rappresentano stimoli supernormali in natura siano controselezionate, la tendenza di alcuni animali a rispondere a tali stimoli può essere messa facilmente in evidenza in situazioni sperimentali ed è ritenuta una conseguenza della relativa semplicità di funzionamento dei meccanismi scatenanti innati. Per esempio, uova più grandi del normale stimolano molti Uccelli Caradriformi al recupero e alla cova più attivamente che le proprie e la grande bocca spalancata di un giovane cuculo, un parassita dei nidi di uccelli assai più piccoli, attira le imbeccate dei genitori adottivi e di altri uccelli assai più che quella dei loro stessi nidiacei.