strappàre
Indicev. tr. [sec. XIII; dal germanico strappan].
1) Portar via tirando con forza: strappare le foglie; anche staccare, togliere stracciando: strappare una pagina dal quaderno. Per estensione, allontanare, distaccare a fatica: la guerra strappa gli uomini al proprio lavoro. Fig., riuscire a ottenere, a carpire a stento: strappare un segreto;strappare le parole di bocca a qualcuno, farlo parlare con grande fatica. Di reazioni, moti dell'animo e simili, provocare irresistibilmente: una scena che strappa le lacrime; strappare gli applausi, suscitare grande entusiasmo.
2) Sradicare, svellere, estirpare: strappare le erbacce; farsi strappare un dente; fig.: strapparsi un ricordo dal cuore; strapparsi i capelli, in segno di rabbia, di disperazione.
3) Rompere in più parti, lacerare: strappare una lettera;strappare il cuore, commuovere profondamente. Rifl., rompersi, stracciarsi: la camicia si è strappata sul gomito.