stoppìno
IndiceRedazione De Agostini
sm. [sec. XIV; da stoppa].
1) Fibra ritorta che viene usata come lucignolo di candela o di lume a olio o a petrolio.
2) Nastro pronto per essere trasformato in filato nella filatura delle fibre di lana o di cotone; in genere è dello spessore da 1,5 a 3 volte superiore a quello del filato che si vuole ottenere.
3) Tipo di miccia sottile usata per inneschi e per il collegamento di fornelli di mina; è un cordoncino ritorto a più capi intriso di una soluzione di alcol, polvere nera e gommalacca. Talvolta è inserito in un sottile tubicino d'alluminio e prende il nome di cannello.