steatorrèa
sf. [da steato-+-rea]. Eliminazione di grassi nelle feci in quantità sensibilmente superiore alla norma. Le cause di steatorrea sono il blocco di uno dei meccanismi che porta all'assorbimento dei grassi a livello intestinale: possono mancare gli enzimi digestivi prodotti dal pancreas, per esempio in corso di pancreatite cronica o di mucoviscidosi; può esservi una colestasi, con assenza dei sali biliari (componenti della bile che emulsionando i lipidi ne facilitano la digestione e, di conseguenza, l'assorbimento); può trattarsi di una malattia intestinale come il morbo di Crohn o il morbo celiaco, che impedisce l'assorbimento; infine alcuni farmaci come la colestiramina, legando i sali biliari, impediscono una normale digestione e l'assorbimento dei lipidi. Il passaggio di esagerate quantità di lipidi nelle feci comporta un malassorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E, K), con possibile sviluppo di carenze. La terapia corregge il difetto di base.