stampita
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIV; dal provenzale estampida, da estampir, battere i piedi]. Composizione musicale derivata dalla sequenza e affermatasi nei sec. XIII e XIV come forma strumentale profana. Era articolata in diverse sezioni (di solito da 4 a 7), chiamate puncti, che avevano la caratteristica di ripetersi con conclusioni ogni volta diverse. Il primo esempio conosciuto risale al trovatoreRaimbaut de Vaqueiras, che adattò la sua celebre Kalenda maya a una stampita udita da due “joglar de Franza”.