stànga

sf. [sec. XIII; dal gotico o longobardo stanga].

1) Asta di legno squadrata usata per chiudere, sbarrare e simile: stanga del passaggio a livello;stanga dell'uscio, spranga. In particolare, la sbarra divisoria per gli animali nelle stalle; pertica usata come sostegno del falcone; anche ognuna delle due pertiche sporgenti dal carro e dalla carrozza, tra le quali si attacca l'animale da tiro. Fig. popolare, persona molto alta e magra, ma anche persona robusta e imponente: che stanga! Toscano, miseria: ridursi alla stanga.

2) Nella ginnastica, uno dei grandi attrezzi da palestra costituito da una trave a forma di parallelepipedo, lunga 2-3 m, sostenuta da ritti graduati e che può essere portata da 40 cm a 2 m di altezza; serve per esercizi di appoggio, di sospensione, misti e di salto in basso; nella stanga graduabile la trave può essere posta in posizione inclinata.