spuntàre¹
Indicev. tr. e intr. [sec. XIV; da s-+punta1].
1) Tr., spezzare o smussare la punta a un corpo acuminato: spuntare la matita; per estensione, accorciare appena tagliando le punte: spuntare la siepe, i capelli; fig., attenuare, mitigare: spuntare l'ira. Anche rifl.: la lama si è spuntata; i suoi bellicosi propositi si spuntano, restano senza effetto.
2) Non comune, staccare ciò che è appuntato con spilli o altro; anche rifl.: il nastro si sta spuntando.
3) Fig., vincere, superare: spuntare un ostacolo;spuntare un impegno, tenervi fede; per lo più nella loc. indeterminata spuntarla, avere la meglio, ottenere ciò che si vuole superando l'avversione altrui.
4) Intr., mettere fuori la punta: spuntano le gemme; quindi cominciare a sorgere, a manifestarsi: sono spuntati i primi denti al bambino; con valore di sm.: allo spuntare del sole, all'alba. Per estensione, comparire all'improvviso: spuntò da una via laterale.