sprue
sf. [sec. XIX; dall'inglese sprue]. Sindrome di malassorbimento caratterizzata da diarrea e carenze multiple. Si distingue una sprue nostrana, o morbo celiaco, da una sprue tropicale, malattia che colpisce persone residenti o visitatrici delle aree tropicali (anche anni dopo la permanenza). La causa è ignota, ma forse è da imputare a batteri, a loro tossine o a deficit nutrizionali. È caratterizzata da: diarrea acquosa, anoressia, nausea, distensione addominale, seguite da calo ponderale, astenia, anemia per carenza di ferro, di vitamine B₁₂ e di acido folico, ridotto assorbimento di grassi, disturbi della coagulazione e ipoproteinemia. Le biopsie intestinali rivelano un appiattimento dei villi, ma non così grave e diffuso come nel morbo celiaco. Si cura con antibiotici a largo spettro, reintegrando gli elementi carenti (ferro, vitamine); la prognosi è buona, anche se sono possibili ricadute.