spondilartròsi
sf. [da spondil(o)+artrosi]. Localizzazione alla colonna vertebrale del processo artrosico, cioè del processo di degenerazione del tessuto cartilagineo, osseo e connettivale di un'articolazione. Si localizza soprattutto nei tratti cervicale e lombare. I sintomi sono uguali nelle due forme: dolore e irrigidimento con riduzione della possibilità di movimento dei tratti interessati. Possono verificarsi casi in cui le alterazioni ossee (neoformazioni di osso sporgenti dai corpi vertebrali) provocano una compressione del midollo spinale, dei nervi o dei vasi sanguigni, con complicazioni. Nell'artrosi cervicale queste sono soprattutto dolori alla testa, vertigini, movimenti involontari dei bulbi oculari, dolore irradiato agli arti superiori con disturbi della sensibilità e dei movimenti delle braccia. Nella localizzazione lombare, sono più frequenti il dolore e la difficoltà nei movimenti degli arti inferiori (lombosciatalgia ecc.). La terapia si basa su farmaci antinfiammatori e fisioterapia. Raramente, e solo in presenza di gravi complicazioni neurologiche, è indicato l'intervento chirurgico.