spièdo
Redazione De Agostini
(ant. spiède), sm. [sec. XIV; dall'ant. francese espiet, dal francone speut]. Asta sottile e appuntita di ferro su cui si infilano grandi pezzi di carne o addirittura animali interi per cuocerli a fuoco vivo o sulla brace, girandoli lentamente in modo da ottenere una cottura omogenea. Molto comune come metodo di cottura presso le popolazioni primitive e nei secoli passati, lo spiedo è tuttora usato nelle rosticcerie, nella cucina all'aria aperta ecc. ed è molto apprezzato per il caratteristico sapore che acquistano le carni. Per estensione, quantità di carne di uno spiedo; spiedata.