sphyrélaton
Redazione De Agostini
s. neutro greco (da sphyra, martello, ed eláunō, battere, percuotere) usato in italiano come sm. Nella produzione artistica di età greca arcaica, genericamente ciascuna delle opere in lamina metallica lavorate a sbalzo con il martello. Con questa tecnica si eseguivano diademi e gioielli d'oro, lamine di rivestimento per armi, carri da guerra e mobili, primitive immagini di culto in lamina bronzea, come i noti sphyrélata di Dresos (Creta) e Samo raffiguranti divinità maschili e femminili.