spàccio
IndiceRedazione De Agostini
sm. [sec. XIV; da spacciare].
1) Anticamente, disimpegno di una faccenda. Anche invio rapido di un messaggio; dispaccio. Per estensione, partenza, commiato: dare spaccio, accomiatare.
2) Vendita al pubblico: articoli di spaccio limitato. Concretamente, negozio, rivendita: spaccio alimentare. In particolare, nelle caserme, locale di rivendita di generi alimentari, ma anche di tabacchi, cartoleria ecc., il cui esercizio è direttamente controllato da un sottufficiale responsabile. Per estensione, messa in circolazione: spaccio di droga.