sovrapproduzióne
(meno comune soprapproduzióne), sf. [sec. XX; da sovra-+produzione]. Eccesso di offerta sulla domanda di prodotti dovuta a errate previsioni degli imprenditori o all'esistenza di un'insufficiente propensione al consumo (sottoconsumo). La possibilità di una sovrapproduzione generale fu esclusa da J. B. Say il quale dimostrò, enunciando la cosiddetta “legge degli sbocchi”, che ogni incremento di produzione si traduce in un aumento di reddito e quindi di domanda. Si è osservato che la teoria di Say non ha trovato conferma nella realtà economica la quale offre numerosi esempi di crisi dovute a sovrapproduzione. Va rilevato comunque che la legge di Say si applica esclusivamente a economie aggregate; nel breve periodo, la teoria è compatibile con momentanei squilibri di settore.