sonnambulìsmo
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; da sonnambulo]. Particolare stato della coscienza (stato crepuscolare) che compare durante il sonno ed è caratterizzato da attività varie (parlare, camminare, gesticolare ecc.), che il soggetto compie senza essere ben consapevole della realtà circostante. Gli episodi, di durata ed entità variabili, sono seguiti da amnesie al risveglio. Non sempre patologico, il sonnambulismo può manifestarsi con una certa frequenza nei bambini con precedenti familiari analoghi; negli adulti si accompagna solitamente ad aspetti neurotici o psicotici. Una variante patologica è il sonnambulismo isterico.