sincronizzazióne

sf. [sec. XX; da sincronizzare]. Atto ed effetto del sincronizzare, per lo più in particolari accezioni tecniche. § Nella tecnologia, azione svolta dai sincronizzatori, intesa a uniformare un regime o la durata di un'azione rispetto a un'altra. La sincronizzazione è necessaria quando le azioni svolte da dispositivi diversi devono compiersi in tempi uguali o la cadenza di un'operazione svolta da un meccanismo è subordinata al regime di funzionamento di un altro dispositivo. Questo compito può essere affidato a un cinematismo che determina meccanicamente il regime del dispositivo subordinato, come per esempio le mitragliatrici anteriori fisse dei velivoli da combattimento le quali sparavano in sincronia con le pale dell'elica. Queste armi erano pilotate da una trasmissione che prendeva il moto dal motore stesso e che variava la cadenza di tiro in funzione del regime di rotazione dell'elica. Altre volte la sincronizzazione è affidata a un dispositivo che, in entrata, legge un segnale proporzionale al regime della prima macchina e con la sua uscita pilota le unità subordinate. Industrie tessili e chimiche hanno la necessità di sincronizzare diversi impianti fra di loro per svolgere la loro funzione produttiva e la sincronizzazione è spesso assicurata da un generatore elettromeccanico, mosso dall'unità che determina il ritmo produttivo, al quale è accoppiato un motore sincrono che guida le altre unità. Questo sistema risulta più affidabile di un sistema meccanico il quale presenta gli inconvenienti di formare nel tempo un piccolo spazio tra le due superfici di accoppiamento e di deformarsi in funzione dello sforzo trasmesso. In alcuni casi la sincronizzazione può essere affidata all'uomo, come per esempio nel doppiaggio e nella sonorizzazione dei film, dove la sincronizzazione fra l'azione e i suoni è di responsabilità dei doppiatori. § In fotografia, l'accensione del lampeggiatore elettronico collegata al movimento dell'otturatore, in modo che il massimo flusso luminoso coincida con la piena apertura dell'otturatore stesso. Normalmente il lampo è sincronizzato su un solo tempo, da selezionare in precedenza (generalmente 1/60, 1/125 o 1/250), ma le apparecchiature più sofisticate possono effettuare la sincronizzazione su una vasta gamma di tempi. § In informatica, una procedura di scambio di segnali che precede l'avvio di una comunicazione o di un trasferimento dati e che fornisce il consenso per tali operazioni. Anche il mantenimento di due o più unità a dischi aggiornate l'una rispetto all'altra, copiando la versione più recente di ogni file sull'unità meno aggiornata. È un'operazione da attuare soprattutto se si lavora con più di un computer, come per esempio un portatile e un fisso.