sfóro
Redazione De Agostini
sm. [s-+fóro]. Nel gergo teatrale, ciò che si verifica quando varchi rimasti aperti tra il boccascena e la scena permettono agli spettatori delle prime file di vedere “fuori scena” (parte del palcoscenico o delle sue attrezzature), lateralmente o in alto. Lo sforo può essere eliminato con telettoni neri. Anche la luce “sfora” quando attraverso la tela dipinta della scena si può individuare la fonte luminosa.