sevìzia
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIV; dal latino saevitía, da saevus, crudele]. Maltrattamento, atto crudele, tortura, lesivi dell'integrità fisica di una persona, per lo più al pl.: sottoporre a continue sevizie. Anche fig.: la sottile sevizia delle sue parole. § Secondo il diritto, il coniuge che subisce sevizie da parte dell'altro coniuge ha diritto di chiedere la separazione giudiziale per fatto addebitabile all'altro. Le sevizie costituiscono aggravante.