sentìre

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v. tr. e intr. (ind. pr. sènto) [sec. XIII; latino sentīre].

1) Tr., percepire, avvertire attraverso i sensi, ricevere delle impressioni sensoriali e averne coscienza: gli animali sono dotati della facoltà di vedere e sentire;sentire il freddo, il caldo; farsi sentire, di sensazione che si avverte distintamente: l'umido comincia a farsi sentire. In particolare, apprendere attraverso uno dei sensi, esclusa la vista: sentire un rumore, uno sparo; sono così raffreddato che non sento né gli odori né i sapori; si sente al tatto la differenza di spessore. Per estensione, accertarsi di qualcosa mediante uno dei sensi: sentire se l'acqua è calda; senti un po' questo vino, assaggialo; sentire all'odore, al tatto, riconoscere, giudicare dall'odore, dal tatto.

2) Percepire con l'udito, udire: ho sentito gridare; mi sembra di sentire dei passi in cortile; far sentire, rendere chiaro, evidente, marcare: fai sentire le finali delle parole, la punteggiatura; fai sentire meglio il ritmo;sentire, sentirci bene, avere un buon udito; non sentirci, essere sordo; da quell'orecchio non ci sente, fig., è una questione su cui è irremovibile.

3) Ascoltare: sentire una canzone, una conferenza; sono cose che tu non devi sentire; sentire la messa, assistervi; sentiamo!, per incoraggiare qualcuno a parlare mentre ci disponiamo ad ascoltarlo; farsi sentire, fig., protestare, far valere le proprie ragioni; poi mi sentirà, gli dirò quello che si merita. Spesso per richiamare l'attenzione di qualcuno: senti un momento!; senta, buon uomo!; senti, sentite questa! Frequentemente in frasi esclamative per esprimere indignazione, incredulità, meraviglia, stupore, ironia e simili: senti che roba!; senti senti!; sentitelo, poverino!

4) Udire e comprendere il significato di ciò che viene detto: non ho sentito l'ultima parola; se parlate tutti insieme non sento niente. Per estensione, dar retta, dare ascolto: quando è arrabbiato non sente nessuno; tu senti solo i tuoi interessi; non sentire ragioni, essere ostinato, non dar retta a nessuno; a sentire lui, stando a quello che dice lui.

5) Venire a conoscenza di qualcosa, venire a sapere, apprendere: l'ho sentito alla radio; se ne sentono di tutti i colori; ho sentito che hai avuto un figlio. In particolare, conoscere: vorrei prima sentire cosa dice mio padre; consultare: prima di decidere è meglio sentire un altro medico; informarsi, chiedere: vai a sentire cosa vogliono.

6) Avvertire una sensazione fisica proveniente dall'interno o dall'esterno: sentire un dolore, un bruciore allo stomaco;sentire fame, sonno;sentire la stanchezza dopo una giornata di lavoro; non sentirsi più le gambe, perdere momentaneamente la sensibilità. Per estensione, provare una sensazione psichica: sentire piacere, soddisfazione, rimorso; sentirsi allargare il cuore. In particolare, essere sensibile agli effetti di qualcosa, provarne le conseguenze; risentirne: sentire la fatica, lo sforzo;sentire i benefici di una cura;sentire le variazioni del tempo o sentire il tempo;sentire la primavera, essere più irrequieto o arzillo del solito. Rifl., provare una data sensazione psicofisica: sentirsi debole, stanco; sentirsi bene, peggio di prima; sentirsi mancare; per estensione, trovarsi in un certo stato d'animo: sentirsi triste, felice, commosso.

7) Avere un'impressione, avvertire in modo confuso, per istinto: gli uccelli sentono l'arrivo del temporale; sento qualcosa di strano in lui; si sente che qualcosa non va; si sente l'impostazione marxista dell'opera. Per estensione, presagire, presentire: sentiva che il pericolo era imminente.

8) Avere coscienza di un fatto interiore, di una situazione emotiva: sento di non volergli più bene;sentire la mancanza di qualcuno. Spesso rifl.: sentirsi in colpa, dalla parte della ragione; sentirsi in obbligo verso qualcuno; sentirsi capace di svolgere un lavoro; assolutamente: sentirsi o sentirsela di fare qualcosa, essere in grado o essere disposto.

9) Provare un sentimento, una reazione emotiva, un impulso dell'animo: sentire affetto, simpatia, riconoscenza per qualcuno;sentire timore. In particolare, provare affetto, un sentimento d'amore: ormai non sentiva più nulla per lei; avere una particolare sensibilità per qualcosa, comprendere, gustare: sentire la musica, la poesia, la bellezza; l'arte si sente, non si può spiegare. Assolutamente, essere sensibile, sensitivo; lett., sentire nobilmente, avere nobili sentimenti. Non comune, pensare, giudicare, avere una data opinione: non tutti sentiamo allo stesso modo.

10) Intr. (aus. avere), avere odore o sapore di, sapere: sentire di muffa, di acido; questa pancetta sente un po' di rancido. Fig. non comune, avere, mostrare una data caratteristica: quest'affare sente di truffa, non mi pare chiaro, pulito; “Frate Alberto conobbe... che costei sentia dello scemo” (G. Boccaccio).

11) Con valore di sm., atteggiamento morale, modo di pensare, di giudicare; sentimento, sensibilità: uomo d'alto sentire. Non comune, capacità d'intendere.

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