sensitìvo
IndiceRedazione De Agostini
agg. e sm. [sec. XIV; dal latino medievale sensitivus, da sentīre, percepire].
1) Agg., atto a percepire attraverso i sensi, che concerne l'attività dei sensi: istinto sensitivo; facoltà, funzione sensitiva; vita sensitiva, quella degli animali, in contrapposizione a quella vegetativa delle piante; anima sensitiva, nella filosofia aristotelica, quella che assolve alle funzioni essenziali dei sensi, che presiede alla sensibilità.
2) Di persona, che ha grande sensibilità, che è facile a impressionarsi, a commuoversi: un ragazzo, un carattere sensitivo. In questo senso anche come sm. (f. -a); per estensione, persona dotata di facoltà medianiche, medium.