seggiovìa
sf. [sec. XX; seggio+via]. Impianto di funicolare aerea per l'esclusivo trasporto di persone e dei loro bagagli tra stazioni poste a dislivelli anche notevoli. Concettualmente, l'impianto è analogo a quello delle funivie monofune in quanto i veicoli sono agganciati a una fune portante-traente ad anello chiuso a moto continuo o intermittente; gli apparati motore, le stazioni e gli apparati ausiliari sono del tutto simili a quelli adottati per le funivie. Rispetto a queste, la via di corsa è studiata in modo da seguire il più possibile il profilo del terreno a bassa altezza; ciò richiede un numero di sostegni abbastanza elevato, del tipo sia a pilone a sbalzo sia a traliccio a portale, in genere di acciaio o in cemento armato; questi recano le rulliere oscillanti, con rulli a gola profonda rivestita di gomma, in numero da 6 a 12 sulle quali scorrono la fune e i morsetti solidali con l'asta di sostegno dei veicoli; per mantenere costante la distanza dal terreno, le rulliere sono del tipo a sostegno o a pressione, cosicché la fune possa mantenere sempre una tensione costante senza oscillazioni verticali; dispositivi di controllo e sicurezza bloccano automaticamente il funzionamento della seggiovia in caso di scarrucolamento della fune. I veicoli sono costituiti da seggiolini monoposto o pluriposto, in alcuni casi protetti da un mantello trasparente in plexiglas, sui quali prendono posto i passeggeri con gli sci ai piedi o riposti in un contenitore a lato, nel quale possono essere messi anche piccoli bagagli. Ogni veicolo è sostenuto da un'asta rigida in acciaio, sagomata in modo da assicurare il perfetto appoggio e aggancio del morsetto di sostegno, al quale è solidamente collegata, alla fune portante-traente; negli impianti con fune sempre in moto i veicoli vengono collegati (o sganciati) alla fune, alla stazione di partenza (o di arrivo), tramite morsetti automatici; in tal caso essi hanno un sistema di rulli che consentono lo spostamento del veicolo sulla trave di lancio o di sosta. I veicoli sono distanziati, a seconda del tipo d'impianto, fra loro da 4 a 7 secondi; la velocità media è di 2,5 m/s, il che consente, secondo la lunghezza della tratta, di trasportare oltre 1000 persone l'ora.