seduzióne
sf. [sec. XIV; dal lat. seductío-ōnis]. Atto ed effetto del sedurre. Per estensione, capacità di sedurre, fascino: la seduzione irresistibile di un volto, di una musica. La cosa che seduce: le seduzioni del mondo.§ In diritto, reato di una persona coniugata che seduce una minorenne con la promessa di matrimonio, ingannandola sull'entità del suo stato. La pena è della detenzione da tre mesi a due anni. § In diritto canonico, azione diretta a indurre altri al peccato. La Bibbia chiama seduttore il diavolo per la sua arte d'indurre al male e cita come sua opera specifica di seduzione i peccati d'idolatria e contro la purezza. Il diritto canonico identifica la seduzione con la sollecitazione a commettere cose turpi, che acquista particolare gravità quando è esercitata dal sacerdote in confessione.