scròto
sm. [sec. XVII; dal latino scrotum]. Parte dell'apparato genitale maschile costituita da una sacca muscolomembranosa, contenente i due testicoli e il primo tratto dei funicoli spermatici. È situato nel perineo anteriore e ha dimensioni variabili non solo individuali, ma nello stesso individuo secondo lo stato di rilasciamento o di contrazione dei tessuti che lo compongono. Lo scroto è divisibile in due parti, dette emiscroti, da un setto connettivale (setto scrotale), che appare alla superficie sulla linea mediana come un rilievo lineare, detto rafe. Presenta una stratificazione cutanea costituita: dalla cute in genere pigmentata, dal dartos o strato dartoico, dallo strato sottodartoico che corrisponde allo strato profondo del sottocutaneo, dal muscolo cremastere esterno, dalla tunica fibrosa, dal cremastere medio, dal cremastere interno e dalla vaginale. La cute e il dartos sono gli involucri comuni, gli altri involucri, determinati dalla discesa di ciascun testicolo, si dicono propri.