scomposizióne

sf. [sec. XVII; s-+composizione].

1) Atto ed effetto dello scomporre, divisione degli elementi che costituiscono un insieme: scomposizione di un vocabolo.

2) Nella tecnica tipografica tradizionale, operazione manuale o meccanica per riportare al loro posto i caratteri tipografici, i bianchi o le matrici utilizzati per comporre linee di testo.

3) In matematica, operazione di risalire alle componenti o ai fattori dell'ente in oggetto; è sinonimo di decomposizione. Per la scomposizione di un vettore nelle sue componenti, v. vettore.

4) In statistica, scomposizione delle serie storiche, analisi dei dati che misurano le manifestazioni dei fenomeni economici (ed extraeconomici) nel tempo, effettuata mediante opportuni metodi matematici e statistici, e tendente a porre in evidenza, e quindi a isolare, il movimento secolare, le fluttuazioni stagionali, quelle cicliche e quelle accidentali.