schiumògeno
Redazione De Agostini
agg. e sm. [sec. XX; da schiuma+-geno]. Di sostanza tensioattiva che, aggiunta a un liquido, facilita la formazione di schiuma. Questi additivi sono usati nei processi di flottazione, nella preparazione di sostanze per la produzione di schiume antincendio (dove la schiuma prodotta viene resa stabile dall'elevata tensione superficiale del liquido ottenuta con l'additivo), in cosmetica, nella produzione di detergenti ecc. In particolare, potere schiumogeno, capacità di una sostanza, come il sapone o un detergente sintetico, di originare una fase gassosa dispersa in un liquido (schiuma) dovuta alla sua capacità di diminuire la tensione interfacciale gas-liquido.