scagliàre

v. tr. (ind. pr. scàglio) [sec. XV; da scaglia].

1) Pulire i pesci dalle scaglie: scagliare le trote per cuocerle. Per estensione, sottoporre a scagliatura. Rifl., perdere le scaglie, squamarsi.

2) Rompere in scaglie, scheggiare, frantumare; più com. rifl.: un marmo che tende a scagliarsi.

3) Gettare lontano con forza, lanciare, proiettare: scagliare un sasso; l'urto lo scagliò contro il muro; rifl., gettarsi con violenza: scagliarsi contro i nemici. Fig., pronunciare, proferire con ira e violenza: scagliare insulti, maledizioni; rifl., aggredire, investire violentemente con ingiurie, accuse e simili.